La rigenerazione a colpi di acid house del Pecci di Prato
Da «Everybody in The Place: An Incomplete History of Britain 1984-1992» di Jeremy Deller
Cultura

La rigenerazione a colpi di acid house del Pecci di Prato

Mostre Con la nuova direttrice Cristiana Perrella, il museo riprende vita. E presenta l'anteprima italiana di «Second Summer of Love»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 30 novembre 2018
Dopo l’empasse, ecco la rigenerazione. Il centro per l’arte contemporanea Pecci, grazie alla nuova e attivissima direttrice Cristiana Perrella, riprende consistenza e visibilità, con le mostre Il museo immaginato. Storie da trent’anni di Centro Pecci curata da Perrella, Codice colore: opere dalla collezione di Alessandro Grassi a cura di Stefano Pezzato, ma anche con una fitta serie di eventi fra cui Art Cities. Le nuove città dell’arte, ciclo di talk sulle nuove capitali dell’arte narrate da curatori, galleristi e direttori di musei. Ma è soprattutto l’anteprima italiana della trilogia Second Summer of Love a fungere da collettore. Commissionata e prodotta dal brand Gucci e dalla rivista Frieze,...
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