Al di là del pasticcio degli esodati, anche alla prima prova del nove la riforma Fornero disattende i propositi. «Gli interventi intesi a realizzare un mercato del lavoro inclusivo e dinamico», di cui la legge parla all’articolo primo, nei primi tre mesi del 2013 si sono tradotti in un «indubbio effetto deterrente nel mercato contrattuale». A dimostrarlo è una ricerca sul mercato del lavoro del Veneto, che è anche la prima del genere su scala nazionale, parametrata sui primi tre mesi dall’entrata in vigore della riforma voluta dall’ex governo Monti. Nata dalla sinergia tra l’università Ca’ Foscari di Venezia e...