Appariva davvero strano, fuoriluogo, ai contadini romani, quando si accingevano alle semine, di adottare una ed una sola, unica varietà di grano. Le ragioni erano evidenti, risapute. Chi può sapere come andrà un’annata? Chi può conoscere se sarà piovosa o secca, chi potrà mai prevedere se sarà ventosa? Queste cose, l’imprevedibilità delle stagioni, ci sono ignote ancora oggi, anzi, è pure peggio. I cambiamenti climatici espongono i campi ad avversità prima localizzate lungo il corso di particolari momenti dell’anno; oggi, la grandine, per esempio, può benissimo devastare i raccolti in mesi solitamente esenti da questa calamità. PER GLI ANTICHI, QUINDI,...