Europa

La replica di Iglesias è tutto un programma

La Spagna verso un governo rosso-viola Il leader di Podemos risponde al discorso d'investitura di Sánchez davanti al parlamento: «Non accetteremmo mai un ruolo puramente decorativo»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 23 luglio 2019

La più attesa fra le repliche al discorso di investitura del presidente del governo era quella del leader “viola” Pablo Iglesias. Che si lamenta di come la prima proposta di Sánchez a tutto il parlamento nel suo discorso sia stata quella di modificare la costituzione perché il primo partito ottenga automaticamente l’investitura senza bisogno di negoziare, e non quella di blindare le pensioni o i salari: «Questo va contro ciò che hanno votato gli spagnoli».

Iglesias ha poi ricordato quali sono i motivi per cui Podemos vuole entrare nel governo: «Perché ci sia giustizia sociale, si limiti la precarietà del lavoro e ci siano salari degni, per garantire la transizione ecologica, perché diminuisca il costo dell’energia, per intervenire sul mercato degli affitti, perché ci siano asili nido pubblici, una legge per l’eutanasia e una legge di uguaglianza lgbt». E ha concluso: «Rinunciamo a esigere ministeri di stato (come Interni, Esteri, Giustizia e Difesa, ndr), ma rispettino i nostri 3,7 milioni di elettori e non ci propongano un ruolo decorativo perché non potremmo accettarlo»

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