La reliquia della discordia
Cultura

La reliquia della discordia

Sindone Domenica il papa andrà a Torino per la chiusura dell’ostensione. Un’intervista con lo storico del Cristianesimo Andrea Nicolotti, autore di molte pubblicazioni sull’argomento. «La Chiesa ha scelto di venerare non la stoffa in sé, ma l’immagine di Gesù, che può spingere a contemplare la sua sofferenza, la morte, l’amorevole sacrificio»
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 20 giugno 2015
Andrea Nicolotti è studioso di Storia del Cristianesimo presso l’Università di Torino. Si occupa prevalentemente di cristianesimo antico, storia della liturgia e del culto delle reliquie. Tra le pubblicazioni più recenti ricordiamo I Templari e la Sindone. Storia di un falso (Salerno, 2011) e Dal Mandylion di Edessa alla Sindone di Torino. Metamorfosi di una leggenda (Dell’Orso, 2011). L’ultimo lavoro, Sindone (pubblicato da Einaudi) si presenta come il compendio di una lunga e dettagliata ricerca sulle stoffe sepolcrali di Gesù dal Tardoantico all’età contemporanea, con una particolare attenzione alle vicende storiche del telo oggi conservato a Torino. In occasione della...
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