La procura: «Il sequestro a garanzia della produzione»
Ilva di Taranto, proteste
Lavoro

La procura: «Il sequestro a garanzia della produzione»

Taranto Dopo le polemiche, interviene la magistratura: non è previsto alcun divieto d’uso
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 15 settembre 2013
È durata poco più di 24 ore la teoria del gruppo Riva Acciai, che aveva giustificato il fermo di tutti gli impianti e i conseguenti 1.400 esuberi non come una scelta aziendale, ma come un «atto dovuto» dopo l’ultima operazione della magistratura tarantina eseguita nei confronti del gruppo lombardo. Dopo giorni di polemiche ed attacchi da parte di Confindustria e Federacciai, oltre che di diversi esponenti di Pdl e Lega Nord, arriva direttamente dalla procura di Taranto il chiarimento che spegne ogni dubbio sull’ennesima paventata “congiura”giudiziaria in atto in Italia. Il sequestro «tuttora in corso di esecuzione», spiega il procuratore...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi