Raùl Castro entrerà «a testa alta» al VII Vertice delle Americhe che inizia domani a Panama. La presenza, per la prima volta, di un presidente cubano era una delle richieste che i leaders di molti paesi dell’America latina e dei Caraibi hanno avanzato per anni, incontrando però il veto degli Stati uniti, il «socio» che di fatto controllava la maggioranza delle azioni politiche del continente americano. La cumbre di quest’anno, però, non avrebbe avuto luogo senza la partecipazione di Cuba: molti importanti paesi latinoamericani non vi avrebbero partecipato. Dunque, il più giovane dei Castro si presenta come il vincitore di...