Visioni

La prima volta di Blasco

La prima volta di BlascoVasco Rossi, 1978

Note sparse Quarant'anni dopo ristampato in versione rimasterizzata il debutto di Vasco Rossi «...Ma cosa vuoi che sia una canzone...». Primo di quattro volumi della Serie RPlay dedicati ai quarantesimi anniversari dei suoi album in studio

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 5 dicembre 2018

Disco che circolò in poco meno di duemila esemplari e di cui pochi se ne curarono. Il debutto del giovane Vasco fino a quel momento dj radiofonico ma ben deciso al gran salto, non poteva che essere meno incoraggiante. Eppure dentro quelle canzoni, ritratti di umanità più o meno dolente, c’è già tutta la filosofia di un personaggio che è diventato punto di riferimento per generazioni di fan. Scritto da solo, cantato quasi dal vivo, porta idee, suona tutte le chitarre ritmiche: i quarant’anni di quel debutto vengono celebrati con una versione rimasterizzata, in uscita il 7 dicembre, partendo dai nastri analogici e restaurati negli studi Fonoprint da Maurizio Biancani. E qui Jenny è pazza, Ciao, Silvia si tingono – direbbe il poeta di «nuovi colori». Il disco è il primo della Serie R»Play della SonyMusic dedicata ai quarantesimi anniversari degli album di studio di Blasco, questa è infatti la prima di quattro pubblicazioni.

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento