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La polizia diventa urticante

La polizia diventa urticanteUC Davis Police Lt. John Pike uses a can of pepper spray to move protestors who were blocking officers attempts to remove arrested protestors from the Quad on Friday afternoon. Wayne Tilcock/Enterprise photo – La polizia spruzza con lo spray al peperoncino i manifestanti di OccupyWallStrett

Sicurezza In via sperimentale viene dato in dotazione lo spray al peperoncino ad alcuni reparti di poliziotti e carabinieri di Milano, Roma e Napoli

Pubblicato quasi 11 anni fa

Vedremo presto anche in Italia gli agenti in divisa antisommossa spruzzare peperoncino in faccia ai manifestanti come è successo ai New York per Occupy Wall Street? Ancora no. Ma intanto è stato dato il via ad una sperimentazione che darà in dotazione a poliziotti e carabinieri lo spray urticante a base di Oleoresin Caspiscum (Oc). I primi a poter disporre di questa “arma di autodifesa” saranno gli agenti della Polfer Stazioni e delle volanti di Milano e i carabinieri dei reparti operativi di Roma e Napoli, ma per ora non i reparti mobili. La vendita ai comuni cittadini del contestatissimo spray è stata permessa dal Viminale, in accordo con il ministero della Salute, nel maggio del 2011 a precise condizioni: il principio attivo non deve superare il 10% e il getto non può superare i tre metri. Le forze dell’ordine useranno lo stesso prodotto. E sarebbe difficile immaginare che quello che è permesso a tutti sia impedito a polizia e carabinieri. In realtà c’è il rischio che proprio la natura non particolarmente offensiva dell’aggeggio favorisca un abuso soprattutto nelle mani di chi per dovere è tenuto ad usarlo. Nel febbraio 2012 è stato proprio il capo della polizia Antonio Manganelli, in audizione alla commissione affari costituzionali della Camera, a ribadire l’intenzione di dotare gli agenti del peperoncino. Un’ipotesi però finora rallentata dalle commissioni del ministero della salute che “frequentemente concludono che il capsicum fa male”. Gli effetti di questo gas urticante infatti da sempre sono controversi. Il segretario del sindacato di polizia Siulp, Felice Romano, conferma che in passato dal ministero della salute ci sono state delle resistenze: “Qualche giorno fa al dipartimento di pubblica sicurezza ci hanno detto che queste riserve si erano sciolte e che si sarebbe andati avanti con la sperimentazione. Noi prima di usare lo spray abbiamo chiesto di avere la documentazione con il parere favorevole della commissione del ministero della salute che al momento non abbiamo ancora avuto, inoltre chiediamo che i cittadini siano debitamente informati. Questo per cautelare sia i cittadini sia gli agenti che avranno a disposizione questo strumento e perché l’uso dello spray non venga interpretato come un atto di ostilità gratuita”.

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