Nelle sue Dantes Spuren in Italien (Orme di Dante in Italia, trad. it. 1902) Alfred Bassermann – studioso con cui i biografi di Dante, anche recenti, hanno contratto debiti molto più ampi di quanto non si pensi – ripercorreva, Commedia alla mano, i vagabondaggi del poeta su e giù per la penisola credendo di identificare a ogni verso luoghi e volti che Dante aveva ritratto nel suo capolavoro. Non era, come potrebbe parere, una descrizione a tavolino. Figlio di facoltosi banchieri tedeschi, il solerte Bassermann prese zaino e scarponi e, affidando la mappa del proprio originale Grand Tour agli itinerari...