La persona e la politica, l’impegno inesauribile di Ingrao
Gli scritti In uscita a fine aprile le riflessioni sullo stato di salute della democrazia e un suo carteggio con Bobbio
Gli scritti In uscita a fine aprile le riflessioni sullo stato di salute della democrazia e un suo carteggio con Bobbio
Il progetto di Maria Luisa Boccia e Alberto Olivetti è ambizioso: curare la pubblicazione di alcuni volumi su temi specifici affrontati da Pietro Ingrao in scritti e discorsi attingendo dall’Archivio dell’ex presidente della camera custodito dal Centro riforma dello stato. Si tratterà di antologie di testi dedicati a significativi aspetti del confronto politico e del dibattito culturale su cui il contributo di Ingrao è stato particolarmente significativo.
Sono già usciti, presso l’editore Ediesse, due titoli della collana denominata «Carte Pietro Ingrao»: La “Tipo” e la notte e Lezioni per Pietro Ingrao.
Il primo volume raccoglie le riflessioni di Ingrao sul tema del lavoro nel periodo 1978-1996, quando le soggettività legate al movimento dei lavoratori sono sconfitte dalle politiche che si rifanno esplicitamente al neoliberismo. Si parte da un discorso tenuto da Ingrao presidente della Camera alle Acciaierie di Terni in cui ricorda i trent’anni della Costituzione, poi ci sono alcune riflessioni sulle trasformazioni che hanno caratterizzato il lavoro insieme a testi di discorsi e annotazioni più teoriche. La riflessione ingraiana è come sempre appassionata e chirurgica nel segnalare le discontinuità nella rappresentanza a sinistra delle soggettività operaie.
Il secondo volume raccoglie cinque lectiones magistralis di Pietro Barcellona, Andrea Camilleri, Alberto Olivetti, Edoardo Sanguineti, Mario Tronti, tenute tra il 2006 e il 2013, su invito del Crs per festeggiare i compleanni di Ingrao. Gli argomenti trattati riguardano questioni che aiutano alla comprensione del personaggio di cui trattano. Camilleri approfondisce il ricorso di Ingrao al dubbio come metodo; Olivetti racconta gli anni della formazione e la rilevanza della ricerca poetica; Sanguineti si interroga su “Come si diventa materialisti storici”, Barcellona riflette su “L’epoca del postumano”. Tronti su “Persona e politica”, problema tipicamente ingraiano.
Il programma è già definito per quanto riguarda le prossime uscite. A fine aprile o a inizio di maggio sarà pronto Crisi e riforma del Parlamento che raccoglie materiali di riflessione sullo stato di salute della democrazia rappresentativa relativi al biennio 1985-1986 insieme a un carteggio tra Ingrao e Norberto Bobbio. In autunno è previsto un volume dedicato al 1989, anno della caduta del Muro di Berlino, con scritti ingraiani fino al 1993, data in cui Ingrao esce dal Pds. In un altro libro successivo si affronterà il tema del rapporto tra Ingrao e la poesia.
Altre info anche su www.pietroingrao.it
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