La comorbilità è la presenza contemporanea in uno stesso soggetto di due o più malattie. «Hai questo e pure quest’altro» avremmo detto qualche mese fa, adesso snoccioliamo il termine con naturalezza, anche se di per sé suona sinistro e nel caso in questione del Covid-19 tale si è dimostrato. Eppure la parola piace, ha acquistato popolarità e viene utilizzata spesso senza riflettere sul significato e sul valore premonitorio della stessa. Il report dell’Iss sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all’infezione da Sars-CoV-2 in Italia ci dice che solo il 4,1% presentava zero patologie preesistenti (cioè diagnosticate prima di contrarre l’infezione),...