La nuova edizione del festival «Trame», per discutere di mafie e migrazioni
INCONTRI A Lamezia Terme dal 20 al 25 giugno. Tra gli e le ospiti: Cecilia Strada, Vera Politkovskaja, Francesco Benigno e altri
INCONTRI A Lamezia Terme dal 20 al 25 giugno. Tra gli e le ospiti: Cecilia Strada, Vera Politkovskaja, Francesco Benigno e altri
Ci troviamo in un territorio roccaforte di ‘ndrangheta con il comune più volte commissariato per infiltrazioni mafiose. Ma siamo anche nell’area dei «due mari» di cui quello a levante, lo Ionio, è stato teatro del più grave eccidio di migranti degli ultimi tempi, quello di Steccato di Cutro del 26 febbraio. Il 2023 è l’anno in cui si ricorda il trentennio dalle stragi mafiose di Milano, Firenze e Roma. Ma è anche l’anno in cui si commemorano i 267 morti in mare di Lampedusa del 2013. Ecco perchè «Trame», l’importante «festival dei libri sulle mafie» di Lamezia Terme, nella sua dodicesima edizione (20-25 giugno) prova a miscelare due filoni in apparenza distanti. Ma che distanti non sono affatto: le mafie e le migrazioni. Le logiche, il potere e la violenza delle mafie internazionali, che oggi gestiscono molteplici attività illegali nel Mediterraneo, e tra queste anche le «mafie migratorie», corrispondono infatti a quelle che contraddistinsero le consorterie nostrane nel 1993. Da qui il titolo: Mediterraneo. Crocevia di mafie, migrazioni, sogni.
OGNI GIORNATA vedrà il contributo di personalità del mondo istituzionale, culturale, politico e della società civile, che daranno voce alle storie del Mediterraneo, esplorando le insidie, i traffici e le cronache più attuali delle rotte che lo attraversano e raccontando in prima persona il loro impegno contro tutte le mafie. A pochi mesi dalla cattura di uno dei principali protagonisti delle stragi, Matteo Messina Denaro, alcuni incontri saranno poi dedicati all’approfondimento della strategia stragista mafiosa, esportata trent’anni fa dalla Sicilia al resto del Paese con l’obiettivo di colpire il patrimonio artistico italiano, e alle storie locali di chi contrasta la ‘ndrangheta, anche grazie al ruolo attivo della Fondazione Trame.
«Il Festival anche quest’anno si conferma uno spazio di confronto sulle grandi questioni spesso ignorate o raccontate in maniera superficiale. Lo farà con la stessa consapevolezza di sempre, la stessa fin dalla fondazione: la cultura, la conoscenza e il dialogo sono le armi più efficaci per contrastare i poteri criminali e le logiche clientelari che fondano la loro natura sul favore, barattandoli con i diritti. Racconteremo i destini incrociati dell’Italia e dei paesi lontani, da cui partono donne, uomini e bambini in cerca di una vita migliore», ha dichiarato il giornalista Giovanni Tizian, direttore artistico della kermesse. Un nuovo filone letterario si inserisce quest’anno, quello del noir e, in particolare, il Noir Mediterraneo.
«La dodicesima edizione sarà ricca di novità. Avrà un’anteprima, un giorno in più, il 20 giugno in occasione della Giornata mondiale del rifugiato – ha aggiunto Nuccio Iovene, presidente della Fondazione Trame – «Ai patrocini degli anni precedenti si è aggiunto quest’anno quello importante del ministero dell’Interno; a Confcommercio si sono aggiunti la Camera di Commercio della Calabria Centrale e per la prima volta la Fondazione Carical. Alle realtà culturali ed associative degli anni passati si sono aggiunti il CSV della Calabria e l’Arci nazionale. Inoltre, il Festival ha contribuito a far nascere due significative reti nazionali: Piazze Connection, la rete dei festival dell’Antimafia e la rete dei Festival del Sud che avrà il suo esordio mettendo insieme le piazze di Salerno Letterature e Trame Festival il 22 giugno».
HANNO CONFERMATO la loro presenza tra gli altri: il Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, il Procuratore di Salerno Giuseppe Borrelli, la pm Marzia Sabella, l’ex magistrato Luigi De Magistris, il Procuratore aggiunto di Firenze Luca Tescaroli, Corinne Vella, sorella della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, il rapper Frankie hi-nrg mc, «il prete degli ultimi» don Giacomo Panizza, Cecilia Strada della Onlus Resq, la scrittrice di origine somala Igiaba Scego, la giornalista Vera Politkovskaja, Francesco Benigno della Scuola Normale Superiore ed Elly Schlein il 21 giugno. Il Festival, realizzato da Fondazione Trame e Associazione Antiracket Lamezia, è patrocinato dal ministero dell’Interno, dalla Camera dei deputati, da Rai per la sostenibilità. Tutto il programma su www.tramefestival.it.
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