Un tempo ci si sarebbe spinti a parlare di rendez vous dell’«internazionale nera». Oggi, più prosaicamente, si deve ragionare di un appuntamento della nuova destra che nel frattempo, particolare da non sottovalutare, si sta giocando una partita forse decisiva per l’egemonia sul piano globale. CHE ALL’INDOMANI dell’affermazione elettorale del 25 settembre sia proprio il nostro Paese ad ospitare una tre giorni di incontri che sotto il titolo di «Italian conservatism» – all’Hotel Nazionale di Roma da domani a domenica, con decine di ospiti stranieri e altrettanti italiani – offre quasi una rassegna del pensiero reazionario da tutte le latitudini, può...