Siamo tornati per le strade, ma con le mascherine. Al lavoro, ma col cosiddetto distanziamento sociale, e a volte senza. Siamo preoccupati ma anche ignari. La morte è nel paesaggio, eppure assente. Se il rischio della morte non è più una bussola capace di orientarci, dobbiamo forse chiederci perché. E allora iniziamo a vedere qualcosa. Iniziamo a vedere che la morte non è mai stata un dato di fatto, è sempre stata una costruzione. Faceva corpo con un certo insieme di premesse, e cambiate le premesse, è cambiata anche la sua funzione, è sfumata la sua capacità di orientamento. In...