La platea Cgil ieri ha votato Spagna. La più applaudita ieri è stata Yolanda Diaz. La vicepremier spagnola ha sfoggiato un discorso pieno di citazioni – da Pasolini a Ferrajoli, da Francesca Bria allo stesso Landini – in cui ha dimostrato che si può governare da sinistra e migliorare la vita ai lavoratori. La sua «riforma ci permette di avere più lavoro dipendente che mai, 14 milioni di lavoratori a tempo indeterminato, ci ha permesso di ridurre di 7 punti il tasso di lavoro temporaneo, al 17,5%; che ha alzato del 47% il salario minimo interprofessionale, a 1.080 euro al...