«Domani andiamo dal sindaco tutti insieme. Ma chi è il sindaco?» Scherza Renato Accorinti, la sera della sua proclamazione ufficiale a sindaco di Messina, mentre la sua gente affolla Piazza Municipio e trasforma quello che di solito è un mero atto formale in una imponente festa di popolo. Il sindaco dei movimenti sociali, che ha battuto le corazzate Pd-Udc praticamente in solitaria, sostenuto solo dall’entusiasmo di una parte crescente dei cittadini messinesi, è bene attento al valore dei gesti simbolici. È arrivato al Comune in bicicletta, vi è entrato a piedi nudi, «perché le istituzioni sono sacre», e ha indossato...