«Il mio nome è Steven Tingay e di mestiere faccio lo scienziato. Mi chiedono spesso come passa la giornata uno come me. Dunque: fondamentalmente costruisco grosse macchine del tempo, in mezzo al deserto». Potreste pensare a uno scherzo, o alla freddura di un fine umorista britannico. Ma state pur certi che quando Mr. Tingay – astrofisico di punta dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, australiano d’origine e bolognese d’adozione – parla di macchina del tempo ha in serbo per voi qualcosa di davvero speciale. Degno del miglior Michael J. Fox di Ritorno al futuro. Forse non ha la silhouette elegante di una...