Le feste, in ogni cultura, sembrano più grandiose, più solenni, se accompagnate dalla musica. Nell’Europa cristiana si continuarono, in altro modo, i riti dell’antichità pagana. In chiesa si cantava, elemento indispensabile della liturgia. Agostino scrive al riguardo pagine bellissime, entusiastiche, nel suo De Musica. E i canti si facevano via via più lunghi, più elaborati. Finché, nel XII secolo, a renderli più solenni, un cantore della cappella di Nôtre Dame, a Parigi, Leonin, latinizzato in Magister Leoninus, ebbe l’idea di far cantare l’allungamento della melodia simultaneamente alla melodia preesistente. Nacque così la polifonia, che può dunque essere considerata una sorta...