Quando ero molto giovane, Adriano Serafino della Fim-Cisl di Torino m’insegnò che qualsiasi volantino non ha lo scopo di predicare ai già convertiti, ma di conquistare nuovi sostenitori. Con gli anni ho anche imparato che, per selezionare obiettivi e stabilire priorità, conviene studiare con attenzione la strategia degli avversari, senza lasciarsi distrarre da loro errori, sciocchezze e controversie contingenti. Proviamo ad applicare il metodo Serafino alla situazione politica italiana odierna. Il problema non è quello delle schermaglie in atto all’interno del centrodestra, sintomo della crisi complessiva dei partiti politici, in un mondo dominato dall’1%. Si tratta, invece, di comprendere quali...