Marilena Renda ha abituato chi la segue, sia nella sua produzione poetica sia in quella in prosa, a impercettibili movimenti semantici capaci di rapide e improvvise illuminazioni che fanno della sua poetica un luogo estremamente prezioso e raro all’interno del panorama letterario italiano. L’autrice di Erice mantiene infatti in ogni sua nuova produzione una tensione e un equilibrio all’interno di un lavoro di ricerca e sperimentazione che non sfiora mai il gesto estetico e ancor meno l’azione narcisistica. Un equilibrio chiaramente fragile e che richiede attenzione e cura, una forma di coinvolgimento che è elemento essenziale di una lettura realmente...