La Lega discute sulla collocazione in Europa
Politica Al Consiglio federale della Lega si apre (e si rinvia) la discussione sul posizionamento in Europa: restare nel gruppo Identità e Democrazia con, tra gli altri, il Rassemblement National di […]
Politica Al Consiglio federale della Lega si apre (e si rinvia) la discussione sul posizionamento in Europa: restare nel gruppo Identità e Democrazia con, tra gli altri, il Rassemblement National di […]
Al Consiglio federale della Lega si apre (e si rinvia) la discussione sul posizionamento in Europa: restare nel gruppo Identità e Democrazia con, tra gli altri, il Rassemblement National di Marine Le Pen, oppure avvicinarsi al Ppe e fare sponda con i Conservatori per provare a creare, insieme, una nuova maggioranza a Strasburgo?
A via Bellerio con Matteo Salvini ne hanno discusso i big e una eventuale decisione è stata rimandata al 29 maggio. L’ala più governista sostiene che il partito, al governo in Italia, non possa più permettersi di restare fuori dalla maggioranza in Ue rischiando l’isolamento nel caso di alleanza tra i Conservatori – guidati in Europa dar Giorgia Meloni – e i Popolari, gruppo al quale aderisce Forza Italia.
Anche Giorgetti auspica un maggior rapporto con il Ppe, mentre l’attuale presidente della camera Lorenzo Fontana, che è ancora responsabile Esteri della Lega, alla riunione avrebbe invece sostenuto che è in corso un movimento «verso destra» dell’elettorato europeo e che al partito converrebbe restare nel gruppo Identità e democrazia.
«Prima siete voluti entrare nel governo Draghi, poi ci siamo confermati partito di governo. Lo sbocco naturale è quello di cercare di entrare in maggioranza anche a Strasburgo, avvicinandoci ai Popolari europei», avrebbe obiettato il capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari. Intanto si guarda già alla tradizionale manifestazione di Pontida. I militanti della Lega potrebbero tornare sul «sacro prato» dopo l’estate.
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