Era già accaduto nel settembre 2013. Quasi un botta e risposta a distanza tra papa Francesco e Obama. Mentre i cacciabombardieri Usa scaldavano i motori per colpire la Siria di Assad di fronte all’ennesima e immotivata denuncia sull’uso di armi chimiche, Bergoglio chiamò il mondo alla preghiera. Ieri il gesto si è ripetuto, non solo con l’invito alla preghiera per la pace perché «dio non vuole la guerra». Ma soprattutto nella parola di verità che ha capovolto, finalmente. l’asimmetria del conflitto armato nella nostra epoca. Ha cominciato Barack Obama nel suo ultimo saluto all’Assemblea dell’Onu da presidente Usa. A dichiarare...