La guerra dentro casa di Ascanio Celestini

Un palinsesto d’autore per LaEffe (canale 50 Dtt e tivùsat, 139 di Sky) che propone stasera alle 21 Ascanio Celestini in Scemo di guerra oggi, in cui l’attore romano riprende un suo spettacolo Scemo di guerra – ambientato a Roma il 4 giugno del 1944, il giorno della liberazione della capitale, attraverso i ricordi del padre, e lo riadatta ai giorni nostri.

«La guerra ci riguarda direttamente perché le persone che la vivono e che l’hanno vissuta stanno in mezzo a noi, sono già noi – spiega Celestini nell’introduzione del suo racconto – oggi c’è una guerra che non viviamo, che leggiamo sui giornali, che ci arriva dentro casa attraverso la rete e la televisione: quella è una guerra in un certo senso inesistente, che non ci riguarda più direttamente. Vediamo i morti, ma sono morti inesistenti perché finiscono nel frullatore della comunicazione, tra una pubblicità, un cartone animato e un film (…) Probabilmente oggi lo scemo di guerra, quello che non ha più appigli con la realtà, è uno straniero, che pone dei limiti al suo racconto, che non sa o non può più raccontare, perché non distingue più i mostri che ha incontrato dai mostri che ha dentro».

Ospiti del progetto a cadenza settimanale che ha preso il via lo scorso 18 febbraio, saranno poi Marco Paolini con un viaggio nelle passioni per la politica e lo sport (Album d’Aprile oggi) e Alessandro Bergonzoni che rielaborerà per l’occasione il suo spettacolo Nessi, e ancora Il terzo segreto di Satira (un quintetto d’attori capitanato da Andrea Fadenti, Davide Bonacina, Pietro Belfiore, Davide Rossi e Andrea Mazzarella) con Democrazia.

Ma nel palinsesto di LaEffe che ha accresciuto negli ultimi due mesi gli ascolti di oltre il 60%, molte serie griffate d’autore come Top of the Lake – Il mistero del lago, la fiction in sei episodi firmata da Jane Campion alla sua prima tv «in chiaro» dopo il passaggio lo scorso autunno su Sky. E ancora Les Revenants, un intrigante cult francese, con una sceneggiatura curata dallo scrittore Emmanuel Carrère.

Sempre tra febbraio e marzo, nuovi appuntamenti anche con «I Classici in Tv» e «Giallosvezia»: un viaggio nella letteratura in televisione, tra autori, storie e bestseller di ieri e di oggi. Dopo la Parigi degli eccessi di Maison Close (dall’8 marzo la seconda stagione), serie tv al femminile ambientata in un bordello ottocentesco, il classico di Herman Melville Moby Dick diventa una minserie interpretata fra gli altri da William Hurt, Ethan Hawke, Gillian Anderson e Donald Sutherland. E ancora Seawolf di Mike Barker ispirato a Jack London, con Tim Roth.