Da alcuni anni, nell’ambito degli studi antropologici, si fa un gran parlare di prospettivismo e di pluralità delle ontologie – il famoso antropologo francese Philippe Descola ne ha individuate quattro: animismo, naturalismo, analogismo e totemismo. In questione è il riconoscere non solo la presenza di differenti visioni del mondo culturalmente determinate, ma di differenti mondi resi possibili da sguardi prospettici che «sono» la realtà e non semplicemente la sua rappresentazione. Di conseguenza, quando un individuo achuar dell’amazzonia peruviana sostiene che «le scimmie lanose sono i miei cognati» questo enunciato deve essere preso maledettamente sul serio, e proprio su un piano...