Conquista simpatie in tutto il Medio oriente la «Grande fuga» dei sei prigionieri palestinesi dalla prigione israeliana di Gilboa due settimane fa. E cresce l’onda di emozione, unita a orgoglio e partecipazione, che attraversa i Territori occupati e coinvolge anche i palestinesi in Israele e nel resto del mondo. Per i palestinesi quei prigionieri non sono «terroristi» responsabili di fatti di sangue come insiste Israele, piuttosto sono eroi che con intelligenza e coraggio hanno sfruttato i punti deboli della sorveglianza per evadere, mettendo in imbarazzo Israele e i suoi apparati di sicurezza. E i racconti fatti agli avvocati dai quattro...