La «giustiziera» bionda nella Germania dei neonazisti
Al cinema Fatih Akim prova a dare vice agli incubi tedeschi di oggi ma il suo personaggio incarna la vendetta al di sopra dello stato di diritto. Con Diane Kruger
Al cinema Fatih Akim prova a dare vice agli incubi tedeschi di oggi ma il suo personaggio incarna la vendetta al di sopra dello stato di diritto. Con Diane Kruger
la bionda Katya (la star Diane Kruger) e il curdo (forse turco) Nuri (Numan Acar) si sono sposati quando lui era in galera per spaccio, e lei consumatrice accanita, poi però tutto è andato a posto: un lavoro, una bellissima casa, il figlio Rocco sveglio e dolcissimo. Finché mentre lei è fuori con le amiche nell’ hammam parlando di sesso, padre e figlio nell’ufficio di Nuri saltano in aria polverizzati dallo scoppio di una bomba.
Katya è distrutta, i poliziotti indagano ma sembrano quasi colpevolizzare l’uomo, la famiglia di lui vorrebbe portare i resti in Turchia, la madre di lei l’attacca perché ha sposato «un turco». Mentre Katja che sicuramente si sente a sua volta incolpa – si fa di coca, tenta il sucidio, poi si riprende e come Charles Bronson (Giustiziere della notte originario) organizza la vendetta. Sono stati i neonazi, ma di fronte a un processo farsa che li assolve, la donna troverà il modo agghiacciante per farsi giustizia da sé.
In the Fade – qui divenuto Oltre la notte – è un film sulla Germania di oggi, sui neonazisti sovranisti di Nus che agiscono senza che lo stato o le istituzioni sembrino avere la volontà di fermare la loro delirante campagna di attacco contro migranti e stranieri.
Ma Fatih Akim che ambienta la storia nella sua Amburgo ispirandosi a dei fatti di cronaca (una serie di omicidi commessi da Nsu tra il 2007 e il 2011 di non tedeschi) rende la sua protagonista speculare a loro: la vendetta della vittima superiore in quanto tale a ogni stato di diritto. Inquietante.
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