La cancelliera Angela Merkel ha deciso. Il governo federale tedesco proporrà la cancellazione della parola «razza» dalla legge fondamentale, dove compare dal 1949 allo stesso posto – articolo tre – e quasi con le stesse parole della Costituzione italiana: «Nessuno può essere svantaggiato o preferito a causa del proprio genere, della propria origine, della propria razza, della propria lingua…». La notizia l’ha data ieri la Süeddeutsche Zeitung, riferendo che l’iniziativa è stata dei Verdi – «la parola razza è avvelenata», ha detto ieri la portavoce Göring-Eckardt – e che la cancelliera, dopo aver inizialmente frenato, si è convinta a conclusione...