La Firenze senza macchia e incrinature di Emilio Cecchi
Herbert List, il Perseo di Cellini nella Loggia dei Lanzi e Palazzo Vecchio a Firenze, 1939
Alias Domenica

La Firenze senza macchia e incrinature di Emilio Cecchi

Saggistica Novecento Da Giotto a Donatello, da Boccaccio a Pulci a Vasari... Aragno ripubblica l’antologia tematica di saggi e articoli, uscita dopo la morte, che Emilio Cecchi dedicò alla sua città natale: «Firenze»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 febbraio 2018
E’ trascorso poco più di mezzo secolo dalla morte di Emilio Cecchi – avvenuta a Roma nel 1967 –, e questo tempo pare persino esiguo rispetto alla distanza che separa l’oggi dalla civiltà letteraria di cui il critico, saggista e scrittore nato a Firenze nel 1884 fu insieme artefice celebrato e potente e specchio a tal punto fedele da renderlo indistinguibile da quel cielo mai tempestoso, mai screziato dalla benché minima traccia di una nuvola minacciosa, come se la Storia grande e terribile che sventagliava senza tregua i suoi colpi in ogni direzione e su ogni spazio dell’intero pianeta non...
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