La Fimer passa al fondo Greybull, titolare fra le tante della McLaren Applied Techonology. Un boato dei cento lavoratori in presidio davanti al tribunale di Arezzo ha salutato l’annuncio dell’accettazione da parte del giudice alla proposta di acquisto. Niente fallimento dunque per l’azienda di Terranuova Bracciolini, quarta produttrice al mondo di inverter fotovoltaici ma gestita male della proprietà uscente. Ora il concordato prosegue, e già oggi gli stipendi per i 280 lavoratori diretti (quasi 500 con l’indotto) saranno pagati. Davanti al giudice Pani si sono presentati i legali della società, i rappresentanti di McLaren, i creditori, i sindacati metalmeccanici e una delegazione dei lavoratori, insieme al sindaco Sergio Chienni. Dopo circa due ore l’udienza è terminata con l’annuncio dell’accettazione della proposta della nuova proprietà. “Sono quasi due anni che la Fimer è in attesa della svolta – hanno commentato i sindacati – la battaglia non è ancora finita ma possiamo a questo punto tirate un sospiro di sollievo. Comunque non smetteremo di controllare”. Fimer ha attirato l’attenzione di Greybull che si è mosso, come hanno ribadito i rappresentanti del fondo inglese, proprio per la vicinanza delle produzioni.