La festa di nozze di Ernest e Virgine
L'albo "Il Denaro" di Marie Desplechin e Emmanuelle Houdart
L'albo "Il Denaro" di Marie Desplechin e Emmanuelle Houdart
Previo studio di mercato, anche l’amore per lui si può comprare. Lo sguardo sanguigno, le fauci vampiresche, Edward è un finanziere che “crea ricchezza”. Non si fida di nessuno e men che mai di quest’invito, di quei “pezzenti” degli sposi. A Bonnie, Robin Hood contemporanea, quelli come suo fratello fanno pena, così li alleggerisce, craccandone i sistemi informatici. Indossa abiti con teschi e tiene tra le braccia la sua ricchezza più grande, la figlia, piratessa del futuro. Ma cos’è il denaro? Un fine? Un mezzo? Per Sylvia, terza sorella e madre della sposa, anche Bonnie è schiava del sistema. A lei di soldi ne servono pochi, coltiva un orto bio, e non sfrutta il lavoro altrui. Com’è regale Franz, quarto fratello, nei suoi panni creativi di povero per scelta. Per Dimitri, figlio adottivo di Edward, i suoi giochi sontuosi non valgono l’odore della copertina che lo scaldava nell’orfanotrofio. Non ha rimorsi Arturo, padre dello sposo, per essere sfuggito alla miseria coatta degli Indios peruviani, diventando narcotrafficante. A differenza di lui, suo figlio Ernesto ha studiato e si è “fatto una posizione in banca”, ma gli è bastato incontrare una ragazza che cercava resti nell’immondizia e che ha saputo leggere la tristezza nei suoi occhi, per abbandonare il “Vello d’oro”. Virginie, la sposa, ha il cuore grande a vista, aprirà una scuola di strada con Ernesto, legati non dai soldi ma dalla stessa istruzione. Camil, il padre della sposa, conosce il dolore dei lavoratori e con la crisi si è messo a sferruzzare. E poi Sofie e Nana, l’una immigrata dall’est, l’altra dall’Africa, che daranno una mano per questo matrimonio essenziale e vegetariano. Infine, Fortunée, alunna di Ernesto, col suo cannocchiale di bambina preveggente, ci racconterà come è andata la cerimonia … E i regali?
Voilà: l’albo Il denaro edito da Logos è una corale rutilante di voci e ritratti (Marie Desplechin, autrice del testo geniale e Emmanuelle Houdart delle magnifiche tavole barocche, ancora insieme dopo Saltimbanchi), intorno al totem del denaro e oltre. Occasione per tumultuose vicinanze, Natale o matrimonio che sia, chi legge, seguendo il gioco di Mark Twain, potrà sentire sulla pelle, i panni ora dell’uno ora dell’altra, a passo di danza …
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