Scene di risse, scandali, speculazioni anche sulle mascherine, accuse che rimbalzano tra le parti politiche, Stati frugali versus Stati presunti cicale e giornalisti e media che sguazzano a raccontare le miserie quotidiane della politica. Un’entropia crescente. Possiamo, invece, cercare di ri-conoscere le cose buone che, malgrado tutto, si sono manifestate in questa pandemia? Al di fuori di ogni valutazione politica? Perché un “mondo diverso” non ci sarà fintanto che ne discutiamo solo politicamente. All’orizzonte non ci sono, come dice Alberto Leiss (il manifesto del 26 maggio), collettivi politici salvifici che, semmai, sono solo nella nostra testa e nelle nostre fantasie....