La «Contro-Cernobbio» sbarca a Roma
Economia Il forum di Sbilanciamoci è dedicato all'Europa Diseguale
Economia Il forum di Sbilanciamoci è dedicato all'Europa Diseguale
Tra la certezza di una crisi economica e sociale sempre più profonda e le avvisaglie di un’imminente crisi di governo, con un autunno rovente alle porte, riparte da Roma il calendario degli appuntamenti della campagna Sbilanciamoci!. Da venerdì 6 a domenica 8 settembre, la città capitolina ospiterà l’undicesima edizione del Forum della campagna, quest’anno intitolato «Europa diseguale. Le alternative alla recessione e alle diseguaglianze».
Il tema delle diseguaglianze – e della lotta alle diseguaglianze – al centro della tre giorni di lavori verrà declinato nelle sue molteplici dimensioni e ricadute, con una particolare attenzione alla compenetrazione tra gli indirizzi delle politiche europee e di quelle nazionali. E alla discussione sulle cause dell’aumento delle disparità di reddito, ricchezza, accesso a beni e servizi fondamentali, si accompagnerà l’elaborazione di proposte politiche alternative per rilanciare l’economia, creare nuovo lavoro, dare speranza ai giovani, assicurare i diritti di cittadinanza.
Come ogni anno, il Forum si svolgerà in concomitanza e simbolica alternativa al workshop degli industriali di Cernobbio organizzato dallo Studio Ambrosetti, in cui vengono presentate le ricette dell’ideologia neoliberista in salsa di austerity: privatizzazioni, tagli al welfare, precarizzazione del lavoro, supremazia del mercato, allentamento dei vincoli ambientali. Non a caso, a testimoniare la distanza – non soltanto geografica – tra l’evento di Cernobbio e quello romano, il Forum di Sbilanciamoci! sarà ospitato dalle Officine Zero (venerdì 6) e dal Teatro Valle Occupato (sabato 7 e domenica 8 settembre), due realtà che sperimentano nuove forme di riappropriazione di spazi di socialità e democrazia, alternative contro disoccupazione e precarietà, percorsi di riconversione ecologica e sostenibilità ambientale e di contrasto alla mercificazione della cultura e dei saperi.
Fitto il programma delle iniziative, con cinque sessioni plenarie, sei seminari autogestiti (su economia solidale, immigrazione, comunicazione economica, consumo di suolo, reddito di cittadinanza, istruzione), due eventi serali e cinquanta relatori. Altrettanto numerosi i temi in agenda: venerdì 6 settembre si parlerà di redistribuzione e finanza, politiche fiscali a favore dell’equità e piani industriali a sostegno dell’occupazione; sabato 7 di riconversione ecologica e modello di sviluppo, pace e cooperazione internazionale, tutela del lavoro, promozione del welfare e diritto allo studio.
Il Forum si chiuderà domenica 8 settembre con una tavola rotonda dedicata alla questione europea che ospiterà, a fianco dei rappresentanti delle organizzazioni di Sbilanciamoci!, alcuni economisti delle reti continentali attive sul fronte del contrasto alle politiche di austerità della troika: Trevor Evans (Euromemorandum), Mireille Bruyère (Économistes atterrés), Martin Myant (Istituto sindacale europeo).
Tra gli altri ospiti del Forum, oltre a Massimiliano Smeriglio e Luigi Nieri, che porteranno in apertura i saluti istituzionali di Regione Lazio e Comune di Roma, l’ex portavoce di Sbilanciamoci! e deputato indipendente di Sel Giulio Marcon, il direttore del dipartimento delle statistiche sociali dell’Istat Linda Laura Sabbadini, gli economisti Mario Pianta, Tonino Perna, Claudio Gnesutta, Angelo Marano, Vincenzo Comito, Felice Roberto Pizzuti, Annamaria Simonazzi, Giulio Tagliavini; i sociologi Chiara Saraceno e Francesco Garibaldo, esponenti di associazioni e movimenti quali Grazia Naletto, Andrea Baranes, Marco Bersani, Monica Di Sisto, Marica Di Pierri, Mauro Palma, Federico Del Giudice, Stefano Lenzi, Licio Palazzini, Massimo Paolicelli, Martina Pignatti, Andrea Ranieri, Raffaele Salinari, Anna Donati, Carlo Testini, Riccardo Troisi, i giornalisti Roberta Carlini, Angelo Mastrandrea e Guglielmo Ragozzino.
Infine, uno sguardo al programma serale del Forum: venerdì 6 settembre, presso le Officine Zero, i rappresentanti di alcune delle lotte più significative condotte dai lavoratori colpiti dalla crisi (Irisbus, Montefibre, Fiat-Pomigliano D’Arco, Rail Service Italia, Fabbrica Motori Automobilistici, Paese Sera) faranno sentire la propria voce nell’incontro «L’Italia è capace di futuro?». Sabato 7 settembre, appuntamento imperdibile al Teatro Valle Occupato, che ospiterà l’anteprima nazionale dell’ultimo film di Ken Loach The spirit of ’45.
Il programma completo è disponibile su www.sbilanciamoci.org.
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