Alla filosofia non possiamo sottrarci, su tutto è necessario filosofare, diceva Aristotele, e anche chi ne nega il valore lo può fare solo filosofando. Dunque perché non sottoporre all’indagine filosofica anche quella dimensione dell’umano che pare sottrarsi a qualsiasi disegno logico, vale a dire il sogno? A questa domanda e alla sfida che la sottende ha fornito una risposta persuasiva e dai tratti originali il libro di Gianluca Garelli Sogni di spiriti immondi Storia e critica della ragione onirica (Einaudi «PBE», pp XXVI-443, e 27,00). Una domanda e una sfida non nuove, se già Platone e Aristotele si erano posti...