Un libro premonitore, “romanzo del dopodomani”, era concepito dall’autore come commedia, non immaginando che quel che accadrà potesse mai accadere. Parliamo di Die Stadt ohne Juden, La città senza ebrei di Hugo Bettauer. Uscì a Vienna nel 1922, (in Italia lo pubblicò Donzelli nel 2000), 250 000 copie vendute, allora, un bestseller. Ne seguì il film muto omonimo, prodotto da Karl Breslauer nel 1924, a lungo caduto nel dimenticatoio. Si erano salvate solo versioni parziali, quella integrale data per smarrita. Nel 2015 a sorpresa a Parigi, al mercato delle pulci il ritrovamento clamoroso del film austriaco La città senza ebrei...