Cubi, cilindri, timpani triangolari, archi: il classico gioco delle costruzioni dei bambini, ma su scala più grande, occupa la sala al piano terra del museo Madre di Napoli. È l’installazione di Daniel Buren Come un gioco da bambini, a cura di Andrea Viliani e Eugenio Viola in collaborazione con il Musée d’Art Moderne et Contemporain di Strasburgo (visitabile fino al 31 agosto). Nella prima sezione della sala gli elementi sono completamente bianchi, come le pareti intorno e l’illuminazione, l’effetto è quasi abbagliante. Procedendo tra un’architettura fantastica e l’altra, ci si ritrova nella seconda sezione: qui le forme prendono colore, arancione,...