Questo libro racconta tante storie. La storia, ad esempio, di un uomo che descrive il potere guardandolo prima dal basso e poi dall’alto: prima con l’irritazione di chi vede i piatti più prelibati passargli davanti, destinati alla tavola del principe, ed è coinvolto in feste e viaggi solo se è il principe a deciderlo; poi sempre con irritazione, ma quella del padrone che coglie le critiche velate dei sottoposti, che nota la loro avidità o ingratitudine. Le due prospettive in sé non sono rare. Insolito è che siano adottate, una dopo l’altra, dalla stessa persona. Eppure questo è il caso...