Gli Usa hanno salutato l’amministrazione di Donald Trump e, forse, in Cina tirano un sospiro di sollievo. Il mandato del presidente repubblicano ha segnato profondamente il rapporto tra Pechino e Washington, ma ora la Cina guarda con ottimismo la nuova presidenza di Joe Biden, sperando in un dialogo dai toni concilianti e meno roboanti. IL PARTITO COMUNISTA cinese, negli ultimi quattro anni, ha dovuto gestire le «intromissioni negli affari interni», ovvero tutti le misure adottate dalla comunità internazionale per le sistematiche violazioni dei diritti umani in Cina. Un atteggiamento indigesto al Partito comunista, che riconosce in Mike Pompeo, l’ex segretario...