Ci sono storie interrotte che tornano nei film di Jia Zhang-ke, qualcosa sospeso nello scorrere del tempo, travolto dalla realtà del mondo il cui battito non si accorda quasi mai con chi lo percorre. Questione di ritmo, o di desiderio, a volte sbagliare il passo, troppo avanti o troppo indietro, può essere una scelta di vita. Un uomo e una donna, la Cina tra l’inizio del nuovo millennio e oggi. Lei si chiama Qiao, lui Bin, sono giovani e innamorati, vivono per godersi il momento secondo la filosofia dell’uomo, piccolo capobanda in un clan di provincia. NON SONO grandi affari,...