La tripletta di premi Nobel scientifici di quest’anno così fuori dal comune si chiude con un riconoscimento alla chimica altrettanto straordinario, e per più di una ragione. LO HANNO OTTENUTO per la prima volta nella storia di tutti i Nobel esclusivamente due donne, la francese Emmanuelle Chapentier e la statunitense Jennifer Doudna, le madrine del metodo di editing genetico noto come Crispr-Cas9. Un metodo che come pochi ha cambiato la ricerca scientifica dell’ultimo decennio. E un riconoscimento che arriva a meno di dieci anni dalla pubblicazione dei due articoli più importanti di queste due brillanti e giovani ricercatrici (Charpentier, che...