La Cgil deve sanare la rottura con la Fiom
Susanna Camusso e Maurizio Landini
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La Cgil deve sanare la rottura con la Fiom

Camusso dovrebbe chiarire che le tute blu, come qualunque altra categoria, non possono essere escluse da piattaforme, trattative, diritti sindacali anche se non firmano il contratto. Un punto importante per garantire ai lavoratori di scegliere la loro rappresentanza
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 11 marzo 2014
La spinta a dividere i sindacati in questi anni è stata fortissima, sotto la pressione di importanti settori imprenditoriali come la Fiat, con il sostegno attivo del governo Berlusconi. L’accordo sulle regole del 31 maggio 2013 ha grande importanza perché ha portato la speranza di superare le rotture sindacali e di ripristinare un rapporto democratico con i lavoratori. Invece il regolamento attuativo interconfederale dell’11 gennaio 2014, che fa corpo unico con l’accordo, anziché speranze, ha creato divisioni profonde nella Cgil, ora attraversata da uno scontro politico lacerante, che rischia di condizionare il prossimo congresso. La stagione congressuale, iniziata con una...
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