La camera vota la fiducia, il sì al testo domenica notte

La Camera ha approvato ieri la questione di fiducia sulla legge di bilancio posta dal governo con 314 voti favorevoli e 230 contrari. Il via libera finale al testo è previsto di notte domenica prossima 27 dicembre. Entro il 31 la manovra dovrà essere approvata anche dal Senato senza modifiche per evitare l’esercizio provvisorio del bilancio.

Ieri la Commissione Bilancio ha nuovamente licenziato il testo dopo avere risposto alle osservazioni della Ragioneria dello Stato. Tra i 40 miliardi di euro complessivi sono state trovate le coperture per la nona salvaguardia per gli esodati: saranno 2.400 persone con requisiti maturati dopo il 31 dicembre 2011.

Sul lavoro queste sono le principali misure: un «anno bianco» per i lavoratori autonomi con l’esonero dei minimali contributivi per tutte le partite Iva e i professionisti, ordinisti e non, più colpiti dalla pandemia. Nuova cassa integrazione per le partite Iva iscritte alla gestione separata Inps. Si chiama «Iscrò», è una misura poco più che simbolica che durerà fino al 2023, consiste in sei mensilità da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro, ed è riservata a chi ha perso il reddito e non supera gli 8.145 euro. L’assegno di ricollocazione e le politiche attive del lavoro sarà usato anche dai lavoratori in cig, Naspi, Discoll da oltre 4 mesi. Prorogato fino giugno prossimo l’esonero del 30% dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro che assumono al Sud. Per la prevenzione e la cura del Covid c’è lo stop all’Iva sui vaccini, 650 milioni per assumere 3mila medici e 12 mila infermieri.

Slitta la «sugar tax» a gennaio 2022. Tra i cosiddetti aiuti a settori e micro-bonus, per 5 miliardi complessivi, derivanti anche da rimodulazioni di risorse già stanziate, c’è il superbonus 110% prolungato a tutto il 2022, la rottamazione auto anche nel 2021, 500 milioni destinati al sistema aeroportuale attraverso un Fondo specifico. A sostegno del turismo arriverà il Dl ristori quinquies previsto a gennaio, mentre l’esenzione della prima rata Imu 2021 è stata estesa al settore dello spettacolo, il tax credit sugli affitti degli immobili di imprese turistiche ricettive, agenzie di viaggio e tour operator prolungato al 30 aprile 2021. Nella pioggia di interventi c’è il bonus da mille euro per sostituire docce, sanitari e rubinetti, il rinnovo mobili ed elettrodomestici, lo stoccaggio privato di vini di qualità e voucher per l’acquisto di occhiali da vista.

Al capitolo bonus e mance va almeno citato il consistente pacchetto di voucher collegati a diversi tetti Isee. In questo modo sarà comunque garantita la distribuzione di «smartphone in comodato d’uso». Un’idea senza alcuna strategia di politica digitale che distribuisce 20 milioni impiegabili molto diversamente – per i diritti dei giornalisti precari, per il fondo per l’editoria e il pluralismo e molto altro ancora – agli Isee fino 20 mila euro, e solo per il 2021. Nello smartphone ci saranno due abbonamenti a testate online.