La biografia corale di un paese  nutrita da istantanee del passato
Foto di Andreas Feininger
Cultura

La biografia corale di un paese nutrita da istantanee del passato

Saggi «Storia della fotografia in Italia dal 1839 a oggi» di Gabriele D’Autilia per Einaudi. La macchina fotografica è diventata un «medium» che ha nei telefoni cellulari un potente strumento per documentare il presente
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 10 agosto 2013
Chi non ha visto, almeno una volta, la foto scattata da Robert Capa al pastore siciliano che indica la strada al sodato americano, dopo lo sbarco del 1943? O la foto del bambino del ghetto di Varsavia con le mani alzate, minacciato dal mitra di una SS? Si tratta di immagini rese celebri da periodici, manuali e antologie di ogni tempo, entrate nel nostro immaginario grazie alla loro capacità di cogliere aspetti essenziali del passato. A volte la loro divulgazione si accompagna a inesattezze «filologiche», senza che questo comprometta la loro forza evocativa: come nel caso di uno scatto di...
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