Un direttore di una scuola d’èlite nell’Inghilterra imperiale che rifiuta la tesi educativa in base alla quale la fisica, la chimica e l’economia siano le sole discipline del sapere da insegnare perché utili alla società. Con passione argomenta invece che uno studente ha bisogno di conoscere la storia, la filosofia, la letteratura per diventare un uomo consapevole non solo del proprio valore ma del ruolo che può svolgere per migliorare la società dove vive. LA SCIENZA è infatti considerata disciplina applicativa perché aiuta a svolgere operazioni. Non è dunque «maestra di vita». Da qui l’intensa battaglia dialogica per rigettare le...