La bacchetta magica: inediti e rarità per il «centenario» di Bruno Canfora
Musica Uscita in digitale e fisico per 5 album e alcuni singoli del grande maestro, compositore e direttore morto nel 2017
Musica Uscita in digitale e fisico per 5 album e alcuni singoli del grande maestro, compositore e direttore morto nel 2017
Genialità, talento e una meticolosa cura dei particolari restituiscono appieno la figura di Bruno Canfora, il compositore e direttore d’orchestra scomparso nel 2017 di cui il 6 novembre sono ricorsi i 100 anni dalla nascita. Dagli studi (segreti) per il jazz negli anni ’30 – sotto il fascismo il genere era bandito – una passione esplosa prepotente dopo la Liberazione, quando comincia a esibirsi nelle radio e nei locali. E poi i concorsi radiofonici – vince nel 1948 il prestigioso Bacchetta d’oro – che lo porteranno in Germania dove con l’orchestra accompagna le star americane che venivano a esibirsi nello spettacolo Ice Folies, organizzato per i compatrioti di stanza in Germania. Un talento – e una prolificità di scrittura – che lo porterà a misurarsi nel tempo in vari settori: cinema (un fitto carnet di colonne sonore), teatro, tv, mai dimenticando la sua passione per la composizione e l’arrangiamento dei grandi protagonisti della musica leggera.
La passione per il jazz e le colonne sonore, gli show in tv e le sigle di successo
DIVENTERÀ negli anni sessanta autore di sigle e successi Rai per Rita Pavone (Il ballo del mattone, Fortissimo), Rocky Roberts (Stasera mi butto), le gemelle Kessler (Da-da-un pa e La notte è piccola). Ma è soprattutto con Mina che si instaura un rapporto professionale e di amicizia importante. Grazie a Canfora e all’orchestra, la cantante cremonese sviluppa ulteriormente le sue enormi capacità, affinando stile e interpretazione. Oltre a quel monumento cucito a misura su di lei come Brava, Canfora scriverà per la tigre di Cremona altri classici del suo repertorio anni 60 (Vorrei che fosse amore, Conversazione, Due note).
La redazione consiglia:
Mina, una diva senza etàIn occasione del centenario dalla nascita, l’etichetta capitolina Four Flies Records ha programmato una serie di uscite fisiche e digitali – dal 6 novembre ad aprile 2025 – comprendenti 5 album di inediti, un 45 giri, e un singolo contenente due provini. Progetti messi a punto grazie al ritrovamento di una cinquantina di nastri nella villa della famiglia Canfora. Un lavoro di restauro e remastering certosino, che ha prodotto il singolo contenente 2 provini suonati e cantati dallo stesso Canfora, pensati da Mina (ma da lei rifiutati): Disamore, che sviluppa un tema secondario del film La banda del trucido e Sì o no. Sempre il 6 novembre è uscita – in digitale – la compilation Romantica che raccoglie brani che Canfora ha registrato negli anni ‘60 con la sua Orchestra. A dicembre arriverà Nel Giorno del Signore, colonna sonora integrale dell’omonimo film diretto da Bruno Corbucci (1970).
Ultima uscita – aprile 2025 – un brano inedito mai apparso prima, della colonna sonora del film La Banda del Trucido, poliziesco di culto con Luc Merenda e Tomas Milian.
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