Roberto Calderoli
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 18 luglio 2013
Giuseppe GrossoROMA
Gli insulti scagliati dal palco di Treviglio contro in ministro Kyenge sono costati a Calderoli – che adesso è indagato dalla procura di Bergamo con l’accusa di diffamazione con l’aggravante dell’odio razziale – due denunce. Una arriva dal Codancons, l’altra da Paolo Calvano e Simone Merli, rispettivamente segretari provinciale e comunale del Pd di Ferrara. Non che la cosa turbi più di tanto il vicepresidente del Senato, probabilmente convinto, non senza ragione, che tutto finisca nel nulla: «Con due denunce a mio carico, l’indagine è un atto dovuto», ha dichiarato. Intanto, però, un’altra leghista, Dolores Valandro (già espulsa dal partito)...