«Abbiamo perso, andremo all’opposizione». Con queste parole a mezzanotte passata Kadri Veseli candidato premier del Partito democratico del Kosovo (Pdk), certifica la svolta storica del voto di domenica scorsa in Kosovo. Per la prima volta dalla dichiarazione unilaterale d’indipendenza nel 2008 il partito del Presidente della Repubblica Hashim Thaqi, ex leader Uck soprannominato «il Serpente», non entrerà nella maggioranza di governo. Esclusi anche gli altri «signori della guerra» che hanno dominato il Kosovo indipendente per undici anni. Un terremoto politico, o quasi. A vincere è il partito di centro-sinistra nazionalista Vetevendosje! di Albin Kurti con il 25.5% dei voti che...