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Un piccolo editore, indipendente e tutto al femminile. L’intuizione di sperimentare storie illustrate per adultini E un compleanno che si profila all’insegna di una raffinata collana.

Kite Edizioni a Piazzola sul Brenta (Padova) è nata nel 2006 per iniziativa di Caterina Arcaro, che trova più tardi la sponda di Francesca Passerini con il marchio Campass e della giovane illustratrice Valentina Mai. Un’impresa dedicata ai «libri per bambini» con un respiro subito europeo, grazie a Passepartout in Francia e all’attenzione nei confronti degli artisti belgi, cechi, spagnoli ma anche argentini e giapponesi.

Il catalogo conta già oltre 70 titoli italiani, 25 in francese e 7 App e si è appena arricchito della collana «Le Voci». Testi d’autore abbinati a disegni altrettanto potenti in volumi curatissimi quanto originali. È la nicchia del mercato editoriale che assume il tratto della novità inconfondibile, perché il progetto Kite Edizioni punta sulla linea d’ombra fra adolescenza matura e nostalgia adulta proprio per mettere in luce la narrazione a più piani delle favole d’altri tempi che si confondono con la vita quotidiana.

In libreria sono approdati così Il doppio di Davide Calì & Claudia Palmarucci dedicato alla maledizione del lavoro che annulla non solo il tempo, la libertà e le relazioni ma addirittura confonde in un perverso gioco di specchi l’identità del dipendente; Confesso che ho desiderato di Giulia Belloni & Daniela Tieni che dipana lo smarrimento di una donna senza risposte né forza di farsi altre domande finchè una storia d’amore la riscatta; Guarda che la luce è del cielo di Giulia Belloni & Kaatje Vermeire che si misura fino in fondo con la questione della differenza.

Si tratta di «albi» che ai tradizionali fumetti sostituiscono veri e propri racconti brevi oppure di «manoscritti» brevi che hanno bisogno degli affreschi a colori per incantare non solo gli occhi. Libri illustrati a 14 euro che hanno spesso entusiasmato il pubblico. Spiega Valentina Mai, art director di Kite Edizioni che dirige la collana: «Mi vien da definirla una “casa” per storie, testi, immagini che tanto ci parlano, ma non hanno posto nel catalogo né in libreria. Anziché considerarle eccezioni difficilmente catalogabili, abbiamo deciso di creare la categoria». Osserva Giulia Belloni (editor di narrativa italiana con le antologie pubblicate da Meridianozero, Sartorio e Alet) che con la collana di Kite si rivela per ciò che davvero è: «Mi ha entusiasmato questo progetto editoriale pionieristico e perfino un po’ osé. Il romanzo, il racconto, la narrazione “classica” purtroppo faticano nella contemporaneità schizofrenica che non lascia più tempo alla lettura. La collana, invece, offre un’emozione stereofonica di immagini e scrittura, con il piacere di un rapido consumo che però si sposa con la qualità».

Così a distanza di dieci anni dal debutto, Kite Edizioni si candida ad un nuovo salto di qualità. Senza tradire lo spirito «artigianale» nella confezione del prodotto editoriale. Fedele alla migliore caratteristica del Nord Est che sa scrutare in anticipo nuovi orizzonti, come già BeccoGiallo nella graphic novel. Insomma, a Piazzola sul Brenta il libro illustrato ha assunto una prospettiva letteraria. Con Kite Edizioni testi e tavole, autori e disegnatori, storie e disegni sono diventati adulti. Finalmente, e insieme.