Quasi quattro decenni dopo aver fondato i Sonic Youth con solo una drum machine, una chitarra e qualche pagina pubblicitaria che avrebbe rielaborato nei suoi testi, Kim Gordon ritorna sulle scene con il suo primo, straordinario disco solista, No Home Record, che sembra rivivere quel momento di magica incoscienza e libertà. Ritornata nella Los Angeles che l’ha vista crescere, dopo lo scioglimento della band nel 2011, per Kim l’idea iniziale era di realizzare uno «strano disco jazz», intenzione che permane nei modi subliminali e obliqui che ricordano Blackstar di David Bowie o Bish Bosch di Scott Walker, mescolando i The...