Katy Perry, lustrini e minestre riscaldate
Note sparse Si intitola "143" il sesto album della pop star. Tante collaborazioni ma poca sostanza
Note sparse Si intitola "143" il sesto album della pop star. Tante collaborazioni ma poca sostanza
Prova a riposizionarsi nell’empireo del dance pop di cui è stata per anni protagonista. Ma i tentativi di Katy Perry alle prese con gli undici pezzi che compongono questo suo sesto album 143 (Capitol Records), raramente colgono il segno tanto da indurre l’ascoltatore allo sbadiglio.
Dai suoni lucenti e i ritmi pompatissimi uguali a decine di altre produzioni del genere, il disco si barcamena per l’ennesima volta con i featuring – qui trovate in ordine di apparizione 21 Savage, Kim Petras, Doechii, Jid, ma sembra poco più di una minestra riscaldata.
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